I sistemi di automazione dei processi forniscono un supporto specifico ai fornitori automobilistici grazie al ruolo chiave delle cabine macchina.
L’industria automobilistica è considerata una forza trainante nella storia della robotica. Il primo utilizzo del rivoluzionario robot industriale “Unimate” avvenne nel 1961 presso la General Motors, mentre la diffusione della robotica nel settore è iniziata negli anni ’70 e da allora si è evoluta. Nel 2021 il comparto automobilistico registra un utilizzo maggiore di robot rispetto ad altri settori industriali. In Germania si contavano infatti 1.311 robot ogni 10.000 dipendenti. Tuttavia, la robotica in particolare e l’automazione in generale sono di vitale importanza non solo per la produzione di automobili, ma anche per i fornitori del settore che devono affrontare una notevole pressione in termini di tempo e costi. Ecco perché l’azienda italiana Vensys ha sviluppato due sistemi speciali: una stazione di saldatura robotizzata e una macchina per assemblare e testare i lampeggiatori elettronici. Una cabina macchina modulare basata sulla serie XMS item garantisce sicurezza, flessibilità e stabilità necessarie per ciascuno di questi due progetti.
Panoramica delle applicazioni robotiche
Il whitepaper illustra applicazioni specifiche e altri vantaggi della robotica nell’industria e spiega il motivo per cui la robotica leggera è un investimento particolarmente favorevole per le piccole e medie imprese.
WHITEPAPER
Robot ideali per la saldatura nel settore automobilistico
La giovane azienda italiana realizza soluzioni personalizzate di automazione e robotica per un’ampia varietà di settori. Il portafoglio di servizi comprende analisi dei bisogni e dei problemi, progettazione e collaudo della macchina, messa in funzione e manutenzione e sviluppo del software. Vensys era alla ricerca di una struttura di base per implementare due soluzioni per i fornitori del reparto automotive. “Il miglior materiale per realizzare le nostre applicazioni è sicuramente l’alluminio”, afferma Nicola Zecchin, responsabile progettazione presso Vensys. Come parte del sistema per applicazioni nel campo della robotica, la scelta è caduta sulla serie XMS. I fattori decisivi sono stati leggerezza, stabilità e aspetto estetico. Viene utilizzata una cabina macchina basata sulla serie XMS item, dove è installato un robot SCARA a quattro assi di Epson (T3-B401S). Come spesso accade, l’impulso per lo sviluppo della stazione per saldare è scaturito da un problema pratico: i fornitori automobilistici che producono relè temporizzati per l’industria automobilistica avevano la necessità di collegare in modo automatizzato connettori e circuiti stampati. “Inizialmente uno dei nostri clienti ha cercato di risolvere il problema con una soluzione standard della propria catena di distribuzione, senza però trovarla”, dice Zecchin. La soluzione più efficiente è utilizzare l’automazione sotto forma di robot per la saldatura.
Il miglior materiale per realizzare le nostre applicazioni è sicuramente l’alluminio.
Il processo è lo stesso della saldatura manuale. Una punta di ferro a 350°C riscalda l’area di saldatura e un sottile filo di stagno di diametro 0,5 mm funge da materiale di riempimento. Nella cabina macchina indipendente sono integrati due binari di guida, il robot può eseguire due processi di saldatura uno dopo l’altro con massima efficienza. I robot Scara sono ideali per la saldatura automatizzata grazie al loro ingombro ridotto e ai movimenti rapidi e ripetibili a elevata precisione. Anche i cobot sono adatti alla saldatura. Oltre a ridurre i tempi di ciclo, grazie alla saldatura robotizzata si minimizzano gli errori garantendo una produzione particolarmente redditizia. Inoltre, con questa applicazione robotica, si ottimizzano i tempi di saldatura e non è richiesto un operaio specializzato.
Protezioni realizzate con la serie XMS
I processi di saldatura richiedono meticolose misure di sicurezza, poiché vengono generati fumi nocivi che non devono essere lasciati fuoriuscire nell’ambiente, che rappresenterebbero un grave rischio per la salute del personale. La cabina macchina è quindi completamente sigillata con un sistema di tenuta di serie che garantisce l’assenza di fumi tossici. Inoltre, i fumi di saldatura vengono immediatamente aspirati e l’abitacolo passa effettivamente in “modalità di emergenza” non appena viene aperta la porta laterale. “La serie XMS offre tutto ciò di cui abbiamo bisogno”, afferma Zecchin, che è rimasto colpito dall’ampia gamma di accessori della serie XMS. La vasta selezione e la modularità della serie XMS offrono a Vensys tutta la libertà di progettazione necessaria.
La serie XMS offre tutto ciò di cui abbiamo bisogno.
Per quanto riguarda la seconda applicazione di Vensys per l’industria dell’automotive non è composta nello specifico da un robot ma l’automazione gioca ugualmente un ruolo fondamentale. Il sistema lavora per l’assemblaggio e il collaudo di lampeggiatori elettronici per veicoli. Vensys si affida alla serie XMS grazie alla sua modularità e sicurezza. Nella cabina macchina è installata una tavola rotante con quattro posizioni; durante il processo la tavola ruota in modo che il lampeggiatore possa essere assemblato, testato e contrassegnato. Poiché questa soluzione di automazione doveva essere completamente riprogettata, è trascorso circa un anno dalla progettazione dell’applicazione alla consegna. La meccanica e l’automazione erano particolarmente sofisticate e, grazie alla flessibilità della serie XMS, è stato possibile soddisfare tutte le esigenze. Il feedback ricevuto dai clienti per entrambi i progetti è stato estremamente positivo. “Constatiamo un elevato livello di soddisfazione da parte dei nostri clienti. I prodotti item sono molto solidi e ben studiati”, riporta Zecchin.
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