Il Baltic Sea Circle Winter Edition è un’avventura spettacolare, e raccoglie donazioni per progetti di beneficenza.
Nel rally più a nord del pianeta il programma non prevede solo un percorso di 7.500 chilometri attraverso 10 paesi come la Finlandia o l’Estonia. L’itinerario conduce i partecipanti fino a Capo Nord, in inverno! Le dure condizioni climatiche sono accompagnate da un rigido regolamento: ogni veicolo deve avere almeno 15 anni e non sono ammessi né GPS né navigatori. Anche l’uso delle autostrade è proibito durante il Baltic Sea Circle Winter Edition. Oltre allo spirito di squadra e alle abilità alla guida non manca neppure la buona causa: ogni squadra deve raccogliere 750 euro in donazioni. Al via dell’ultima edizione del Baltic Sea Circle Winter Edition (dal 23 febbraio al 10 marzo 2019) c’era anche il Team Steakholder, partito da Colonia con grande entusiasmo. Insieme alla squadra, un portabagagli da tetto di tutto rispetto realizzato con i profilati di alluminio item.
Insieme verso la meta per una buona causa
Sven Pleines è un ingegnere elettrotecnico che nel 2014, quando era ancora all’università, ha partecipato a un rally simile di un altro organizzatore. Ciò che all’epoca aveva apprezzato maggiormente era la coesione tra le diverse squadre e la disponibilità reciproca. Quando ha esposto alla moglie e al fratello l’idea di partecipare al Baltic Sea Circle Winter Edition 2019, anche loro si sono subito appassionati e la buona causa ha fornito loro uno stimolo ulteriore. “Ci siamo detti: a raccogliere 750 euro di donazioni ce la facciamo, dobbiamo porci come obiettivo la somma di 1500 euro. Alla fine siamo riusciti a raccogliere proprio questa somma”, racconta Sven con orgoglio.
Il denaro è stato devoluto a importanti progetti di formazione per le scuole e tutela dell’ambiente. Mentre la squadra ha trovato con le proprie forze i mezzi per la Jeep Grand Cherokee usata, come la maggior parte delle altre squadre ha avuto bisogno di sponsor per il resto dell’attrezzatura. Poiché ogni attrezzatura per fuoristrada che si rispetti prevede un robusto portabagagli da tetto, la squadra si è messa alla ricerca e ha scoperto che sulla scena del fuoristrada c’erano già diverse idee per portabagagli basati sui profilati costruttivi in alluminio. “A quel punto abbiamo semplicemente presentato la nostra idea a item, che l’ha accolta con grande entusiasmo”, afferma Sven.
L’attrezzatura perfetta per il Baltic Sea Circle Winter Edition
Sven aveva già pensato a come realizzare la struttura del portabagagli e fissarla al veicolo della squadra, ma grazie alla flessibilità del Sistema dei Componenti MB, le possibilità disponibili si sono rivelate ancora di più di quanto avesse pensato in un primo momento. Ad esempio, la squadra ha potuto spostare i rinforzi in modo tale che il tettuccio potesse aprirsi o che tutti gli oggetti potessero poggiare perfettamente. Tra questi, oltre ai pneumatici di scorta, anche una tanica di benzina, sedie da campeggio e l’illuminazione supplementare in caso di condizioni avverse.
Sono rimasto impressionato dalla flessibilità e naturalmente anche dalla robustezza della tecnica dei profilati item.
La vista del portabagagli nero avvitato ha suscitato molto scalpore, come sottolinea Sven Pleines: “Abbiamo ricevuto parecchi riscontri positivi: come ci siete riusciti? Non ci abbiamo mai pensato!” A differenza di Steakholder, la maggior parte delle squadre iscritte al Baltic Sea Circle Winter Edition 2019 ha optato per strutture in acciaio o ferro. Queste implicano inevitabilmente dispendiosi lavori di saldatura e limitazioni. Tutto il contrario delle libertà offerte dall’uso dell’alluminio: “Sono rimasto impressionato dalla flessibilità e naturalmente anche dalla robustezza della tecnica dei profilati item. Una volta avvitato, tutto è a prova di bomba”, così Sven riassume la sua esperienza con la tecnica dei profilati item.
