In che modo la facoltà di ingegneria edile, energetica e ambientale utilizza una struttura intricata per simulare i flussi delle acque reflue.
L’Università di scienze applicate di Esslingen è stata istituita nel 2006 dopo la fusione tra il Politecnico di tecnologia e il Politecnico di Esslingen degli studi sociali. Attualmente sono poco meno di 6.100 gli studenti iscritti nelle 11 facoltà, guidati da 224 professori e professoresse. I numerosi risultati ottenuti nelle classifiche delle università sono sinonimo della qualità dell’insegnamento: nel 2016 l’università si è piazzata al terzo posto della classifica della rivista tedesca Wirtschaftswoche per l’ingegneria meccanica. Inoltre, la facoltà di ingegneria edile, energetica e ambientale offre due corsi di studi esclusivi: la laurea triennale in tecnologia edile, energetica e ambientale e la laurea magistrale in gestione dell’energia e degli impianti. Soprattutto in considerazione dell’attuale rivoluzione energetica, questi due corsi di laurea hanno del potenziale. Gli studenti hanno anche la possibilità di fare esperienze pratiche e quin entra in gioco item.
Sette metri per una panoramica approfondita sulle applicazioni pratiche
Uno dei progetti pilota della facoltà comprende un nuovo laboratorio con una elaborata torre idraulica. La torre offre agli studenti una visione autentica di come si comporta l’acqua in una normale abitazione. C’è una struttura progettata per replicare uno sciacquone, per simulare una vasca da bagno e ci sono vari lavabi e lavandini. Il processo di costruzione di un sistema sanitario fornisce un modo pratico per mostrare agli studenti gli errori materiali da evitare nella costruzione di sistemi di acque reflue. Avendo già avuto esperienze positive con la nostra tecnologia dei profili, ad es. per la costruzione di telai di prova per certificare i meccanismi di scarico della toilette, l’università di Esslingen ha scelto subito di utilizzare le soluzioni item. Per questo progetto sono stati utilizzati i sistemi di scale e pedane (TPS) e i profili della serie 8. Il sistema TPS consente di accedere alla struttura su due livelli.
Molte sfide, materiale ideale
Sebbene il materiale per la torre idraulica fosse stato ultimato e consegnato all’università di Esslingen nell’autunno del 2013, ci è voluto un po’ di tempo prima che la costruzione iniziasse. Per via dei ritardi nella costruzione del nuovo laboratorio, il progetto è partito solo circa tre anni dopo. Durante quel periodo, tuttavia, i requisiti di costruzione erano cambiati e, di conseguenza, alcune parti della torre delle acque reflue – comprese le scale e le piattaforme – dovevano essere restituite al sito di Ulm. Fortunatamente, la natura modulare del materiale ha permesso di apportare modifiche rapidamente.
Laboratorio perfetto per la rivoluzione energetica
Il laboratorio, che copre un’area di 1.400 metri quadrati e dispone di 35 banchi di prova di laboratorio di ogni genere, è stato inaugurato ufficialmente il 30 giugno 2017. Mentre in precedenza le strutture di laboratorio erano distribuite su tutto il campus, ora c’è un unico punto centrale. Fin dall’inizio, l’obiettivo è stato quello di creare un ambiente di apprendimento stimolante che combinasse il meglio della formazione teorica e pratica. Questo approccio si riflette nel design stesso dell’edificio, che non solo ospita i laboratori, ma può anche essere studiato come soggetto di ricerca a sé stante.
Ad esempio, l’intera infrastruttura IT, insieme alla tecnologia di monitoraggio dell’energia e all’automazione degli edifici, rappresenta un fiore all’occhiello per gli studenti. Inoltre, ciò che rende il nuovo laboratorio così speciale è la sua sostenibilità: genera più energia di quella che consuma grazie anche al proprio impianto solare sul tetto. Questo impegno per l’ambiente è già stato elogiato con la certificazione “edilizia sostenibile” della Deutsche Gesellschaft für Nachhaltiges Bauen (DGNB, Società tedesca per l’edilizia sostenibile).
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