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La filosofia Lean non si limita a migliorare l’efficacia nel reparto di produzione.

In passato abbiamo illustrato ampiamente principi di Lean Production quali 7 Muda, 5S, Just in Sequence e metodo FIFO. Nel farlo abbiamo tralasciato volontariamente un ambito che sta assumendo un’importanza sempre maggiore: il Lean Management. La logica risiede nel fatto che le idee di base del metodo Lean possono essere applicate anche all’azienda nel suo complesso, sebbene con alcune puntualizzazioni. Ma in questo ambito regna una certa confusione terminologica: dove finisce effettivamente il Lean Management e dove inizia la Lean Production? O dovremmo piuttosto chiederci il contrario?

Dalla Lean Production al Lean Management

La diffusione mondiale del Toyota Production System (TPS) è giustamente descritta come una storia di successo. James Womack, Daniel Jones e Daniel Roos analizzarono i metodi dell’industria automobilistica giapponese e li portarono all’attenzione al grande pubblico nel loro libro “La macchina che ha cambiato il mondo: storia della Lean Production”. Da allora, i principi di successo del metodo oggi noto come Lean Production, ossia prevenzione degli sprechi, miglioramento continuo, apprezzamento di ciascun singolo collaboratore, sono diventati lo standard della produzione industriale.

Dopo il trionfo della Lean Production, divenne subito chiaro che i principi su cui si basava avrebbero potuto ottimizzare anche processi non legati alla produzione industriale. Questo ha portato alla disciplina a 360 gradi del Lean Management. Dopo tutto, ambire ad ottimizzare i processi e a migliorare costantemente evitando gli sprechi, è un atteggiamento universalmente valido. Per prendere seriamente il Lean Management è necessario che l’intera azienda sia in linea con esso. L’obiettivo concreto è quello di aumentare l’efficienza concentrandosi sui clienti e risparmiando sui costi. In tale ottica, il Lean Management deve essere visto come una filosofia aziendale condivisa a tutti i livelli, mentre la Lean Production si svolge concretamente nei reparti di produzione.

Principi di Lean Management

Per essere attuato in modo coerente, il Lean Management deve basarsi essenzialmente su tre principi:

1.) Miglioramento continuo

Ciò che vale per la Lean Production è cruciale anche per il Lean Management: la quotidianità lavorativa in azienda è all’insegna del processo di miglioramento continuo (PMC). Si tratta di un processo adattato dall’atteggiamento tradizionale giapponese chiamato “Kaizen” (Kai significa “cambiamento”, Zen “a fin di bene”).

Applicato ai processi di lavoro o di gestione, questo ha i seguenti effetti: si afferma una cultura dell’errore che differisce notevolmente dall’approccio tradizionale. Gli errori, infatti, non vengono considerati difetti, ma il punto di partenza per ottenere i miglioramenti. Poiché ogni processo può essere sempre ottimizzato ulteriormente a seconda del grado di dettaglio con cui viene analizzato, il PMC non ha mai fine. Questa realtà non deve essere considerata negativamente, al contrario. Si può sempre migliorare ancora.

2.) Orientamento ai processi

Il secondo pilastro del Lean Management è l’orientamento ai processi. L’approccio a compartimenti stagni lascia il posto alla considerazione del processo nel suo complesso. Si può dire che questo cambiamento nel modo di pensare segni il passaggio dal privilegiare la specializzazione al promuovere l’interdisciplinarità. La visione dettagliata dei processi favorisce anche l’attuazione del PMC.

3.) Orientamento ai clienti e ai collaboratori

Un altro fattore fondamentale è il deciso orientamento al cliente, per cui non viene fatta alcuna distinzione tra clienti esterni e interni: la fornitura a un collaboratore di un altro reparto viene effettuata con la stessa cura di quella per un nuovo cliente esterno. Livellando tutte le strutture gerarchiche troppo rigide, si ottiene anche un maggiore coinvolgimento dei collaboratori.

Lean Leadership

Livelli gerarchici meno netti, percorsi più brevi e la consapevolezza degli sprechi evitabili possono produrre effetti visibili già dopo poco tempo e fungere da primo passo verso il Lean Management. Il concetto di Lean Leadership è molto utile anche come ideale a cui tendere: in questo senso l’abilitazione dei collaboratori occupa una posizione di primissimo piano. Tra l’altro questo presenta molti punti in comune con le idee progressiste di Henry L. Gantt. Quando i dirigenti lavorano costantemente per migliorare le proprie competenze e quelle dei membri del loro team, a trarne beneficio è l’intera azienda. Idealmente, questo è il processo di miglioramento continuo allo stato puro.