I microchip sono il cuore di molti prodotti, ma la mancanza di semiconduttori rallenta l’innovazione. L’EU Chips Act mira a rafforzarne la produzione in Europa ed illustra i requisiti della produzione di semiconduttori.
Cosa hanno in comune i pacemaker, i sistemi di allarme, i telefoni cellulari e i robot industriali? Sono tutti basati su microchip. Questi chip sono la spina dorsale di molti prodotti: dalle apparecchiature mediche salvavita ai macchinari che mantengono in funzione le fabbriche. La produzione di chip deve avvenire in camera bianca.
Con l’European Chips Act, la Commissione Europea intende aumentare la capacità di produzione dei semiconduttori in Europa. Ciò dovrebbe rendere più stabili le catene di approvvigionamento e ridurre le importazioni. Per le piccole e medie imprese (PMI) ciò rappresenta sia un’opportunità che una sfida. Per le elevate esigenze di purezza e funzionalità nella produzione di semiconduttori, il Sistema dei Componenti di item offre soluzioni adatte.
Soluzioni per camere bianche con item
Realizzare soluzioni sicure per camere bianche secondo il principio modulare! Che si tratti di un tavolo da lavoro con cabina per flusso laminare, di una cabina standard o una cabina parziale per camera bianca: con item è possibile realizzare soluzioni perfettamente in linea con le proprie esigenze.
Il Chip Act dell’UE e l’importanza per le PMI
L’European Chips Act rappresenta un passo importante per rafforzare la competitività del settore europeo dei semiconduttori. Il regolamento, entrato in vigore il 21 settembre 2023, mira a garantire una maggiore sicurezza delle catene di approvvigionamento e una maggiore indipendenza nei confronti dei paesi extraeuropei. Attualmente, solo il 10% dei microchip mondiali è prodotto in Europa e l’obiettivo della legge è di raddoppiare tale percentuale al 20% entro il 2030. Per questo sono disponibili 43 miliardi di euro e vengono promosse, in modo mirato, le innovazioni nei settori dello sviluppo, della produzione e del confezionamento. Inoltre, si intende creare un ambiente favorevole agli investimenti per nuovi impianti di produzione (fabs). Si prevede di ampliare le capacità produttive, stabilizzare la catena di approvvigionamento e creare posti di lavoro. Per ulteriori informazioni sulla legge, consultare il factsheet della Commissione Europea.
La legge UE sui chip dovrebbe raddoppiare la quota di microchip prodotti in Europa dal 10% al 20% entro il 2030.
Un altro obiettivo è quello di rafforzare il ruolo di leader tecnologico dell’Europa nella produzione di semiconduttori. Attualmente l’Asia e gli USA dominano il mercato mondiale dei semiconduttori. L’Europa deve quindi rimanere competitiva per proteggere la propria industria dai cali di produzione. L’EU Chips Act sostiene, infatti, le PMI in modo mirato al fine di rafforzare la loro capacità innovativa e produttiva. Le PMI svolgono un ruolo fondamentale in questo contesto, spesso offrendo soluzioni flessibili e specializzate che sono essenziali per l’innovazione nel settore dei semiconduttori.
L’importanza delle camere bianche per la realizzazione di wafer di silicio e chip
Il Chip Act dell’UE darà impulso alla crescita del settore dei semiconduttori. Per le piccole e medie imprese, ciò non significa solo opportunità, ma anche condizioni di produzione adeguate per avere successo in questo mercato altamente dinamico. Le camere bianche svolgono un ruolo centrale: è necessario disporre di una stanza pulita ed a basso contenuto di particelle per garantire l’elevata qualità dei microchip. Anche la più piccola contaminazione può causare gravi perdite in fase di produzione. I microchip sono necessari in quasi tutti i settori industriali: dall’industria automobilistica alla tecnologia medica.
Nell’industria dei semiconduttori esistono ancora opinioni molto discordanti in merito agli approcci o agli standard e potrebbe rappresentare una sfida per lo European Chips Act.
Grandi produttori e fornitori come Zeiss, ASML, Infineon o Intel si affidano già alla più moderna tecnologia per camere bianche. Per le PMI che desiderano entrare nel settore della produzione di semiconduttori o ampliare la propria capacità, è necessario investire in un’adeguata attrezzatura per camere bianche. Kevin Haas, esperto di camere bianche presso item, vede una sfida per l’implementazione dell’EU Chip Act: “in alcuni casi esistono ancora opinioni molto discordanti riguardo ai requisiti nell’industria dei semiconduttori. Sono noti solo i requisiti generali per le camere bianche. Per poter realizzare le previsioni di crescita, sono necessarie soluzioni per camere bianche con i più alti standard qualitativi.” La dimensione della struttura nell’industria dei semiconduttori, cioè la distanza tra le singole tracce conduttrici, è sempre più piccola e si trova nella gamma nanometrica. Per questo motivo, anche i processi di produzione devono essere perfezionati: le specifiche e le tolleranze di fabbricazione si fanno sempre più strette.
Requisiti per l’industria di semiconduttori
La SEMI è un’organizzazione che ha creato varie guide per la produzione di wafer. Tuttavia, le aziende del settore dei semiconduttori hanno un approccio diverso nei confronti delle linee guida. Ecco i requisiti più importanti che bisogna tenere presente nel settore:
- Componenti inossidabili: prevenzione di corrosione e contaminazione
- Degasaggio minimo: prevenzione dell’inquinamento da sostanze gassose
- Elevata purezza: nessuna formazione di polvere grazie alle superfici facili da pulire
- Riorganizzazione flessibile: adattabilità alle mutevoli esigenze di produzione
- Protezione ESD: protezione contro le scariche elettrostatiche
I requisiti per la produzione di semiconduttori sono molto elevati e spesso variano in base alle specifiche dell’azienda e delle fasi di produzione. Non esiste una norma unica che disciplini tutti i requisiti. Non esistono quindi requisiti standard per i materiali utilizzati nei connettori e nelle materie plastiche. Le imprese del settore dei semiconduttori sono concordi su un punto: la scelta dei materiali deve essere effettuata in modo da ridurre al minimo il tasso di scarto. Evitare i materiali che possono causare corrosione o contaminazione in camera bianca e utilizzare invece alluminio anodizzato, acciaio inox o vetro. Si tratta del cosiddetto First Pass Yield. First Pass Yield (FPY) indica la percentuale di prodotti che completano con successo il processo di produzione al primo passaggio senza ulteriori lavori o riparazioni. Un FPY elevato è fondamentale per massimizzare l’efficienza e ridurre al minimo i costi.
Soluzioni per la produzione di chip in camera bianca con item
Nella produzione di semiconduttori, la contaminazione da micro particelle deve essere esclusa: l’obiettivo è una produzione “zero errori”. Ciò richiede un’interazione affidabile di numerose misure. Per questo è necessario utilizzare componenti certificati e su misura per le specifiche esigenze. Questo è esattamente il punto di partenza del Sistema dei Componenti item: consente di realizzare camere bianche conformi alla norma DIN EN ISO 14644-1. Con item è possibile realizzare soluzioni per camere bianche come postazioni di lavoro e cabine e stabilire la massima precisione nella produzione di chip e wafer. Esiste una vasta gamma di profilati e accessori che consentono di realizzare soluzioni per camere bianche esattamente nella forma, nelle dimensioni e nelle caratteristiche desiderate. Inoltre, le postazioni di lavoro in camera bianca sono antistatiche, ergonomiche e funzionali. Ecco alcuni componenti ed esempi di soluzioni del Sistema dei Componenti item per camere bianche:
- Intelaiatura, Profilato di base X 8
- Unità filtro ventola 1200×600
- Cabina parziale per camera bianca con più unità filtro ventola
- Cabina per flusso laminare con tavolo da lavoro regolabile in altezza
Nella produzione di semiconduttori, la contaminazione da micro particelle deve essere esclusa. Proprio qui entra in gioco il Sistema dei componenti item per camere bianche.
I nostri profilati in alluminio per camere bianche della Serie X e XMS sono caratterizzati da spigoli minimi e superfici esterne chiuse. Ideale per i telai dei macchinari che necessitano di essere puliti facilmente. Le sue caratteristiche: possibilità di posa dei cavi nei profilati, minima quantità di scanalature aperte, facile da pulire, resistente ai detergenti. Con il sistema di intelaiatura modulare, è possibile realizzare pareti e soffitti adatti alle camere bianche. Le superfici lisce e chiuse dei profilati in alluminio offrono due vantaggi: garantiscono una semplice pulizia ed evitano la deposizione di particelle.
Camere bianche nella produzione di semiconduttori: ecco come possiamo aiutarvi
L’industria dei semiconduttori è una delle forze trainanti dell’economia moderna e offre grandi opportunità alle PMI. Con il giusto investimento nella tecnologia per camere bianche e i finanziamenti dell’EU Chip Act, anche le aziende più piccole possono rimanere competitive e gestire la produzione in modo efficiente.
Il Sistema dei componenti item aiuta a sviluppare soluzioni su misura per esigenze specifiche. Soddisfa i requisiti di precisione e sicurezza più elevati nella produzione di semiconduttori.
Il Sistema dei Componenti item aiuta a sviluppare soluzioni su misura per esigenze specifiche: i componenti item non sono solo facili da montare, ma possono anche essere utilizzati in modo flessibile. Soddisfa i requisiti di precisione e sicurezza più elevati nella produzione di semiconduttori. Inoltre, l’elevata capacità di fornitura di item garantisce la rapida disponibilità di componenti e profilati in qualità costantemente elevata.
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