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„Dzień systemów Karakuri w praktyce” w instytucie szkoleniowym CETPM
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Karakuri experience day al CETPM: gli inventori condividono le loro conoscenze

A Herrieden, una città tedesca situata in Franconia, una giornata è stata dedicata all’automazione flessibile ed efficiente.

Che si tratti della crescente carenza di manodopera generica e specializzata o dei prezzi elevati dell’energia: attualmente l’industria si trova di fronte a numerose sfide. L’automatizzazione è la risposta a molte di esse. Ma un’automatizzazione completa tecnicamente complessa comporta inevitabilmente costi elevati. E se invece fosse possibile automatizzare in maniera efficiente, ma senza trasmissioni, sensori, corrente elettrica o aria compressa? Risparmiando costi, rimanendo flessibili e riducendo la propria impronta di CO₂? Per riuscirci basta affidarsi al metodo Karakuri/LCA (low cost automation). Di norma questo metodo si basa esclusivamente sui principi meccanici e fisici, come ad es. forza di gravità, forza elastica e inerzia. Nei sistemi Karakuri/LCA ibridi, per determinate attività vengono impiegate anche trasmissioni tradizionali. Il 12 ottobre 2023, utenti esperti e principianti si sono incontrati presso il campus di Herrieden, in Germania, per una giornata di pratica coi sistemi Karakuri.  Nelle aule del CETPM dell’Università di Ansbach  si è svolta una giornata all’insegna dello scambio di esperienze, del trasferimento delle nozioni tecniche e della conoscenza reciproca. Erano presenti anche numerose strutture realizzate coi componenti item, illustrate con competenza dal nostro “team Karakuri”.

Valore aggiunto con Karakuri/LCA

Come saperne di più sull’automazione con Karakuri/LCA? Sia che non si abbia esperienza o si abbia già fatto pratica, offriamo il giusto supporto per ogni livello di conoscenza.
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Un tuffo nel mondo Karakuri/LCA al CETPM

Il CETPM è stato fondato dal Prof. Dr. Constantin May  nel 2005, che opera in veste di professore di gestione della produzione e logistica presso l’Università di Ansbach dal 1999.  Il CETPM offre a collaboratori specializzati e dirigenti la possibilità di ampliare le proprie competenze e di perfezionarsi mediante un’offerta completa di seminari, corsi con attestato universitario, workshop ed eventi di networking. Anche Stefan Armbruster, responsabile di prodotto, esperto e formatore di Karakuri/LCA  di item è lieto di portare le proprie conoscenze nel CETPM. Nel corso di seminari organizzati su base regolare presenta le possibilità dell’automatizzazione semplice con i sistemi Karakuri/LCA. Durante tali seminari, la parte pratica è svolta da un tecnico delle applicazioni item, ma i componenti item vengono impiegati anche in numerosi eventi. La collaborazione ha avuto inizio 10 anni fa: “Con item vantiamo una lunga collaborazione improntata alla fiducia reciproca. Insieme abbiamo introdotto i sistemi Karakuri/LCA in Germania e oggi sempre più aziende si interessano a essi”, spiega il professor May. Tra le offerte di formazione del CETPM figurano anche gli experience day. Dal 2022 siamo già al secondo experience day in tema di Karakuri/LCA. Il modello a cui ci ispiriamo è quello delle grandi mostre giapponesi di sistemi Karakuri/LCA. Anche in questo ambito percorriamo nuove strade.

Oltre ai componenti, sono le conoscenze e le competenze ciò su cui si fonda ogni soluzione Karakuri/LCA. È necessario trovare menti creative e lasciare loro la necessaria libertà.

Tra i relatori di quest’anno figuravano i collaboratori della Schaeffler Technologies AG & Co. KG. Il via lo ha dato il padrone di casa con una presentazione sul nuovo “Manifesto Karakuri” all’interno del quale vengono presentati gli aspetti decisivi per la riuscita dei progetti Karakuri/LCA. In tale ottica, la creatività e l’intelligenza pratica dei collaboratori rivestono un ruolo chiave: “Le soluzioni Karakuri/LCA vengono costruite dalle persone che lavorano sul posto. Non vengono progettate dal reparto di progettazione. In questo modo, i collaboratori coinvolti sviluppano nuove capacità e si migliorano costantemente”, afferma il professor Constantin May. Anche Stefan Armbruster è d’accordo: “Oltre ai componenti, sono le conoscenze e le competenze ciò su cui si fonda ogni soluzione Karakuri/LCA. È necessario trovare menti creative e lasciare loro la necessaria libertà. Si tratta di partire direttamente dal materiale, senza alcun progetto. In questo modo si risparmia tempo e denaro”. Grazie alla flessibilità e all’agilità che contraddistinguono questi sistemi, una soluzione che altrimenti richiederebbe diverse settimane, se non mesi, può nascere in una settimana.

Il professor Constantin May e l’esperto item Stefan Armbruster illustrano ai partecipanti le particolarità dei sistemi Karakuri/LCA.

Vasto bagaglio di esperienze pratiche sui sistemi Karakuri/LCA

Stefan Armbruster ha preso la parola dal relatore che lo ha preceduto senza soluzione di continuità. La sua relazione era incentrata sui malintesi tipici in relazione ai sistemi Karakuri/LCA. Ci sono soluzioni, ad esempio, che potrebbero funzionare meccanicamente, ma che alla fine risulterebbero troppo costose. In presenza di altezze e pesi elevati, inoltre, trovano impiego soluzioni Karakuri/LCA ibride: “Quando la forza manuale non è sufficiente oppure l’azionamento manuale richiederebbe troppo tempo (parola chiave: muda), è necessario utilizzare anche una trasmissione”, spiega Stefan Armbruster. I sistemi Karakuri/LCA ibridi sono impiegati ad esempio quando i componenti devono essere sollevati sopra percorsi di trasporto di intralogistica per raggiungere una postazione di lavoro. Questo è un esempio di come Toyota Motor Manufacturing Czech Republic (TMMCZ) e i nostri esperti abbiano realizzato una tale struttura. Altrettanto importante: nonostante le soluzioni Karakuri/LCA nascano dalla pratica, devono essere successivamente documentate in azienda. In questo modo, anche i colleghi di altre filiali che hanno dimestichezza con le soluzioni Karakuri/LCA potranno beneficiare del progetto. Stefan Armbruster è stato particolarmente entusiasta della relazione di Schaeffler: “Collaboriamo a stretto contatto e abbiamo impartito alle parti coinvolte la formazione sui sistemi Karakuri/LCA già alcuni anni fa. Oggi prestano un lavoro davvero straordinario e hanno confermato il manifesto in toto. Sono entusiasta”.

Perfetta scelta dei componenti per Karakuri/LCA

Oltre alle relazioni e a una discussione di gruppo, l’experience day offriva anche la possibilità di osservare i numerosi pezzi esposti di alto livello. A tale scopo i partecipanti erano stati divisi in cinque gruppi. Presso le diverse intelaiature, i collaboratori del nostro “team Karakuri” erano pronti a rispondere alle domande. Le complesse strutture mostravano in modo esemplare ciò di cui è capace la tecnica Karakuri/LCA: permettevano, ad esempio, di impilare contenitori per carichi ridotti vuoti oppure di rovesciare una cassetta. “La tecnica Karakuri permette di automatizzare i processi in modo molto flessibile ed economico, con un quantitativo di mezzi relativamente ridotto. Questo è un vero e proprio vantaggio concorrenziale, soprattutto in epoca moderna. Esistono numerose nuove tecnologie interessanti. Ma devono essere redditizie”, sottolinea il professor May. Assolutamente da non perdere erano anche le strutture permanenti dell’officina del futuro del CETPM: qui le tecniche Karakuri/LCA vengono combinate sia con i cobot sia con gli AGV. In questo modo l’energia cinetica dei robot mobili autonomi può essere utilizzata per sollevare, abbassare oppure caricare contenitori per carichi ridotti.

item offre un portafoglio completo di prodotti per le soluzioni Karakuri/LCA che in Europa non ha eguali.

Anche la disponibilità di componenti adeguati è un fattore decisivo. Tutte le soluzioni Karakuri/LCA presentate sono state realizzate con il sistema lean production. Stefan Armbruster ne illustra i vantaggi: “Offriamo un portafoglio completo di prodotti per le soluzioni Karakuri/LCA che in Europa non ha eguali. Esempio: quando si movimentano oggetti leggeri sono necessari componenti ad attrito ridotto. Per questo, item offre, ad esempio, una catena come alternativa alla fune, leve per shooter con cuscinetti a sfere e ad aghi, rulli di rinvio e cuscinetti a sfere”. Gli appassionati di soluzioni Karakuri/LCA si mostrano completamente soddisfatti del Karakuri experience day di quest’anno. Il professor Constantin May conclude: “È stato un evento molto apprezzato. I partecipanti si sono dimostrati entusiasti e hanno portato a casa nuove idee e ispirazioni”. Vorreste partecipare al prossimo Karakuri experience day? Allora segnatevi già ora il prossimo appuntamento: sarà il 27.09.2024. Il prossimo seminario in presenza dal titolo “Automatizzazione semplice con Karakuri”  si svolgerà dal 20 al 22 febbraio 2024 presso il CETPM.

Qui è possibile osservare tutti i dettagli: le diverse strutture Karakuri/LCA hanno riscosso grande interesse.

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