Mettere a frutto con efficienza i vantaggi della digitalizzazione nel campo dell’ingegneria meccanica e comunicare correttamente.
A causa dei crescenti requisiti dei clienti, nella moderna ingegneria meccanica i tempi di ciclo stanno diventando sempre più brevi. Questo sottopone le aziende e i loro collaboratori a una forte pressione. In futuro, per la progettazione nel campo dell’ingegneria meccanica sarà fondamentale riuscire a cogliere tempestivamente le nuove opportunità di ottimizzazione dei processi. Nell’intervista, l’esperto Florian Palatini, Responsabile vendite item, spiega come la progettazione digitale espanda in modo intelligente gli elementi digitali di ingegneria meccanica presenti già da tempo e li metta in relazione tra loro. È evidente che spesso anche accorgimenti minimi, se mirati, creano evidenti vantaggi competitivi per la propria azienda.
Cos’è la progettazione digitale e perché dovrei occuparmene in veste di ingegnere meccanico?
Dopo che Industria 4.0 è stata a lungo oggetto di un approccio relativamente teorico e piuttosto concettuale da parte dell’industria, i suoi elementi costitutivi stanno via via facendo il loro ingresso nell’attività gestionale e nella quotidianità lavorativa delle aziende. Non si tratta di digitalizzare l’intero stabilimento in un’unica soluzione, quanto piuttosto di digitalizzarne progressivamente singoli settori, ad esempio con il monitoraggio dei dati delle macchine tramite l’iPad, l’approvvigionamento automatico delle merci da parte delle macchine stesse o il maggiore utilizzo di sistemi di trasporto intelligenti senza conducente.
La graduale digitalizzazione dell’industria italiana pone soprattutto l’ingegneria meccanica di fronte a sfide particolari: è necessario definire gli effetti del cambiamento digitale sui campi di attività tradizionali dell’azienda e in che modo da tali effetti potranno scaturire opportunità per futuri modelli di business. La progettazione digitale è una delle aree in cui l’ingegneria meccanica può beneficiare della digitalizzazione sia nell’ambito delle procedure interne che nelle relazioni con il cliente.
Ma quello dell’ingegneria meccanica non è comunque un settore digitale? La gestione dei dati 3D e CAD è ormai ovvia.
Grazie alla sua forza innovativa, l’ingegneria meccanica ha sempre riconosciuto o addirittura definito le nuove tendenze. La progettazione digitale, tuttavia, va ben oltre il semplice utilizzo dei dati CAD e 3D come una sorta di soluzione a isola. Essa comprende le opportunità offerte dal collegamento tra progetti e progettisti, e va ben oltre l’originaria attività di progettazione.
La progettazione digitale offre all’ingegneria meccanica il potenziale per beneficiare in modo significativo della digitalizzazione.
Questo include, ad esempio, la sfida dettata dalla misura in cui la digitalizzazione potrà contribuire all’integrazione di attività e processi a monte e a valle, come la produzione o l’assistenza post-vendita, nel flusso di lavoro dei progettisti. Tra questi figurano anche la cooperazione e l’ottimizzazione tra i diversi reparti sulla base di processi completamente digitali.
Il guadagno immaginabile in termini di efficienza dei processi è davvero così elevato da ripagare l’investimento nelle infrastrutture necessarie?
Alle volte, il concetto di Industria 4.0 menzionato all’inizio funge da deterrente perché non è chiaro cosa significhi concretamente in relazione alla propria attività. In base alla propria situazione, infatti, ogni azienda meccanica arriverà a risultati diversi in termini di strategia e misure opportune e redditizie.
Inoltre, non è sempre necessario “fare centro” per ottenere ottimizzazioni e incrementi di efficienza significativi. Spesso la scelta del partner giusto e l’integrazione di piccoli strumenti adeguati consentono già di beneficiare in modo efficiente dei vantaggi concreti della digitalizzazione. Anche in considerazione di una diminuzione di lavoratori qualificati, il valore aggiunto dei processi trasversali stabilmente declinati in tutti i modi non potrà mai essere abbastanza alto.
Di che cosa dovrebbero tener conto ancora gli ingegneri meccanici in relazione ai punti appena menzionati?
La simbiosi o anche l’adattamento dei singoli processi utilizzando le possibilità di digitalizzazione esistenti non sono automatici. Per concretizzare i vantaggi menzionati è necessario prendere una decisione aziendale strategica consapevole. Il collaboratore è chiaramente al centro dell’attenzione e deve essere coinvolto e affiancato, perché i processi lavorativi cambieranno. I cambiamenti e i progressi devono essere accompagnati dai dirigenti aziendali valutando opportunità e rischi.
In sostanza, la progettazione digitale non è altro che un’efficiente concatenamento dei processi standard.
Sono in particolare le opportunità a dover essere portate chiaramente all’attenzione dei collaboratori. Sostanzialmente, la progettazione digitale non è altro che un’efficiente concatenamento dei processi standard. Il tempo guadagnato può essere utilizzato per attività che creano valore aggiunto, come il lavoro di progettazione vero e proprio. Quando si riesce nell’intento di comunicare in modo chiaro questi vantaggi, l’accettazione delle modifiche ai processi abituali aumenta automaticamente.
Qual è il modo migliore per comunicare la progettazione digitale all’interno dell’azienda?
In fin dei conti, l’efficiente concatenamento dei processi standard consente di evitare che i singoli collaboratori svolgano attività ripetitive inutili. A tale scopo, l’item Engineering Tool offre intelligenti funzioni automatiche per numerosi passaggi tipici della progettazione 3D. Anche la trasmissione digitale dei dati all’interno della catena di processo riveste un’importanza notevole. Grazie ad essa viene meno la necessità di eseguire seccanti immissioni manuali, ad esempio per ordinare componenti per il progetto.
Inoltre, la trasmissione automatica previene eventuali errori in fase di reimmissione. Sebbene i vantaggi della progettazione digitale per il singolo collaboratore possano essere dimostrati chiaramente, occorre accennare anche ai vantaggi per l’azienda. Si tratta di una comunicazione trasparente in merito all’importanza della strategia di digitalizzazione per il futuro dell’azienda e quindi per la sicurezza dei posti di lavoro.
In che modo esattamente la progettazione digitale migliorerà il lavoro nel campo dell’ingegneria meccanica in futuro?
Oltre che dalla vendita tradizionale delle macchine, in futuro il fatturato delle aziende meccaniche deriverà in misura sempre maggiore dai servizi legati alla macchina, come ad esempio la manutenzione predittiva (Predictive Maintenance) o l’ottimizzazione dell’impianto. Gli archivi online con la storia completa del progetto, costantemente disponibili e sottoposti a backup, ma anche il coordinamento in tempo reale con il cliente in loco, offrono un considerevole valore aggiunto verso un ulteriore sviluppo del modello di business. Altri esempi concreti sono la netta semplificazione della collaborazione di più progettisti o la possibilità per il cliente di condividere le informazioni di progetto online, senza complicazioni e senza dover passare attraverso speciali lettori CAD.
Questo si tradurrà anche in nuovi modelli di business?
Il nostro obiettivo è quello di plasmare attivamente il futuro della progettazione con alle spalle 40 anni di innovazioni.
Basta dare uno sguardo alla fiera di Hannover, l’evento principale del settore, per capire che i costruttori di macchine si stanno trasformando in sviluppatori di software. Le aziende che riusciranno a creare offerte interessanti per i propri clienti combinando hardware e software, o addirittura a ritagliarsi nuovi settori di mercato, otterranno un prezioso vantaggio nell’era della digitalizzazione. Grazie al performante item Engineering Tool, i nostri clienti stanno già beneficiando delle opportunità offerte dalla progettazione digitale per ottenere un vantaggio competitivo. Il nostro obiettivo è quello di plasmare attivamente il futuro della progettazione nell’ingegneria meccanica sulla base di oltre 40 anni di innovazioni.